CITAZIONE (La Dame du Lac @ 12/9/2011, 08:27)
The TIFF weekend diary
Globe and Mail Update
Published Sunday, Sep. 11, 2011 6:06PM EDT
Last updated Sunday, Sep. 11, 2011 6:09PM EDT
Friday 10:10 a.m.
Gerard Butler dismisses his bodyguard from his hotel interview room at the Intercontinental on Front. The bodyguard is there because
he and his colleagues on the film Machine Gun Preacher have received death threats .
www.theglobeandmail.com/news/arts/t...e2161552/page1/Sull'argomento minacce anche questo articolo in italiano:
Gerard Butler minacciato di morteL'attore scozzese Gerard Butler, noto al grande pubblico per l'indimenticabile Leonida nel film '300', ha subìto delle minacce di morte a causa del suo ultimo lavoro, 'Machine Gun Preacher', da poco presentato alla stampa di tutto il mondo.
Butler interpreta un ex malvivente che decide di redimersi aiutando chi è più sfortunato: i bambini del Sudan che cerca di salvare da un destino di soprusi ed ingiustizie.
Il film è tratto da una storia vera e si basa sul libro di memorie scritto dall'ex spacciatore Sam Childers, "Another Man's War: The True Story of One Man's Battle to Save Children in the Sudan".
Non ci sono conferme ufficiali, ma Gerard Butler avrebbe rinforzato le misure di sicurezza intorno a sè stesso e alla sua famiglia proprio a causa di minacce ben precise che gli sono state rivolte.
"Il film tratta alcuni temi controversi e alcune persone sono più sensibili di altre ai temi religiosi. Stiamo prendendo la cosa molto sul serio", ha dichiarato una fonte vicina alla produzione del film al 'Daily Record'.
In 'Machine Gun Pracher' l'ex malvivente interpretato da Butler si converte al Cristianesimo: evidentemente è bastato questo particolare per esasperare gli animi intorno al film e scatenare la violenza di soggetti disturbati.
Il film, diretto da Marc Forster, ha tutte le caratteristiche per cambiare la vita e la carriera di Butler: minacce di morte a parte, l'attore sembra essersi calato a tal punto nella parte che interpretarla gli ha causato vera sofferenza.
In un'intervista al 'Los Angeles Times' ha infatti dichiarato: "Non ho parlato molto di questo film. L’ho fatto l’altro giorno e sono scoppiato a piangere. Ho pianto per quasi cinque minuti".
Per quanto riguarda invece le minacce, Gerard ha invece sdrammatizzato raccontando l''aggressione' subìta all'areoporto da giornalisti e fotografi, sottolineando come le guardie del corpo gli siano state utili in quell'occasione.
Dunque, squilibrati a parte, 'Machine Gun Preacher' sembra proprio un film in grado di suscitare forti emozioni: uscirà nelle sale americane il 23 settembre, mentre non è ancora nota la data di distribuzione in Italia.
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